Lettera aperta ai lavoratori del settore Trasporto merci in merito al rinnovo CCNL:

TANTA CONFUSIONE SOTTO IL CIELO!

 

Come molti lavoratori del settore Trasporto Merci, eravamo in attesa di “liete novelle” sulla trattativa nazionale di rinnovo del Contratto  Nazionale, lunga ormai 26 mesi. L’incontro del 2 Dicembre ci avrebbe aiutato a capire la intricata trattativa in corso….

Questa RSU pur avendo più volte espresso perplessità nei contenuti della piattaforma oltre che nei metodi di consultazione, ha più volte chiesto che i lavoratori fossero informati dei temi discussi visto che ben 30 incontri sono stati svolti durante questo anno solare!

 

Nei comunicati, ben poco si capiva. Nell’ultimo della Filt-Lombardia (18 Novembre ‘10) ci segnalavano la presenza di “elementi significativi condivisi ….  l’atteggiamento positivo delle controparti …. una svolta positiva nel raggiungimento di un equilibrio soddisfacente su tutta la partita”  noi interpretavamo che si era vicini alla firma …

idea rafforzata da quanto scritto riguardo il settore artigiano e cooperazione “a parte qualche elemento marginale, possiamo dire di essere quasi giunti al traguardo” ma, un brivido ci ha attraversato quando abbiamo letto la bozza di proposta presentata  alla  controparte :

(http://www.filtcgil.it/Documenti/Accordo%20di%20rinnovo%20del%20CCNL%20Autotrasporto%20Merci%20-%20Logistica%20e%20Spedizioni%20-%20Sezione%20Artigiana.pdf)  proposte che non tutelano affatto i nostri colleghi di aziende con meno di 6 dipendenti (80% delle imprese) ma  che offrono su un piatto d’argento maggiore precarietà, disarticolazione dell’orario di lavoro/ flessibilità, repressione legalizzata ed infine un arretramento sulla responsabilità in solido per le imprese committenti ecc ….In mancanza di altre informazioni, le nostre preoccupazioni non potevano che aumentare.

 

La convocazione del Comitato di settore Lombardia FILT-CGIL per il 2 Dicembre p.v., sembrava rispondere – anche se con enorme ritardo- alle nostre esigenze: la FILT-CGIL – a differenza di Cisl e Uil che nulla hanno fatto in termini di comunicazione ai lavoratori- aveva compreso che la distanza fra i lavoratori e i sindacati stava trasformandosi in una voragine. Nel frattempo, la doccia gelata. I sindacati nazionali unitariamente, rompevano la trattativa per problemi con una parte delle Organizzazioni datoriali e dichiaravano 3 giorni di sciopero! Il 13- 17 e il 20 Dicembre!

Anche se con grave ritardo e metodi dirigisti da parte di tutto il gruppo dirigente sindacale nazionale, la nostra volontà, seppur mantenendo la nostra aspra critica ad una piattaforma deficitaria che si sta trasformando in una mostruosità,  è quella di stare nel percorso indicato, perché immaginiamo che le proposte delle imprese andranno ben al di là delle stesse  concessioni fatte dal sindacato!….

 

l punto è come costruiamo dal nulla 3 giorni di mobilitazioni, per essere seriamente efficaci, per portare a casa un risultato dignitoso, in questo contesto di dura e precaria condizione? E’ necessario una preparazione militare di questa battaglia! Le nostre ragioni avranno forza ed efficacia se, sin da subito i sindacati mettono in campo azioni utili a preparare nelle migliori dei modi questa iniziativa:

Assemblee nelle aziende, presidi davanti le associazioni datoriali, volantinaggi, ecc…..

Le Rsu sono pronte a fare la loro parte!

 

Parlare di sciopero, oggi, in questo contesto di crisi non è come fare una gita fuori porta… a farlo saranno i lavoratori, soltanto loro potranno mettere in difficoltà il padronato non la retorica dei dirigenti sindacali!

 Il problema è: se i lavoratori non ne sanno nulla su quali basi possiamo garantire un sicuro successo?

Altresì se non viene pubblicato (al 29-11-’10) neanche un comunicato sui siti ufficiali dei sindacati nazionali, che credibilità diamo a questi atti?...Assistiamo invece … ad un nuovo colpo di scena!

 

La Filt Cgil- Lombardia (la realtà sindacale più grossa del settore), annulla l’assemblea del 2 Dicembre p.v., e convoca l’incontro sindacale il 15 Dicembre! Mantenendo in campo le date degli scioperi! Ci sembra incomprensibile convocare le nostre avanguardie fra il primo e il secondo giorno di sciopero! I lavoratori non sono come l’acqua del rubinetto. Il Sindacato per noi è una cosa seria perché è l’unica arma che abbiamo per difendere i nostri interessi!  I delegati vogliono aiutare i dirigenti a portare avanti la mobilitazione per un risultato dignitoso, ma i dirigenti devono essere disponibili a farsi aiutare.

Pensiamo che se si ha il coraggio di convocare 3 giorni di sciopero in un periodo tanto sensibile per il settore, come quello pre-natalizio, bisogna anche lavorare affinché riesca. Non chiediamo la luna, ma se non si vuole lottare almeno avere degli abili contrattatori ai tavoli, diversamente si facciano da parte, ai lavoratori l’ultima parola!

 

Rsu Ups Milano e Vimodrone

Milano 29-11-2010

Info: 333-3030257 info@trasportiinlotta.it