20 Giugno 2012: appello ai delegati/lavoratori a partecipare al Comitato di settore regionale Filt Cgil

 

Lavoratori e delegati del settore,

come indicato sotto si è aperto un importante confronto nel settore Merci e Logistica sul Contratto Nazionale.

in allegato il volantino elaborato dalle rappresentanze sindacali RSU Ups Milano e Vimodrone, fatta proprio dalla sinistra sindacale del settore Merci della Lombardia e Veneto.

Vorremmo che diventasse il manifesto di tutti quei lavoratori che credono che qualsiasi discussione su una materia che interessa tutti i lavoratori non può essere, non deve essere, materia per pochi addetti.

La democrazia innanzitutto. La consultazione dei lavoratori in primo luogo!

Non meno importante, in una fase molto difficile dell’economia e della rappresentanza del lavoro capire anche su cosa si andrà a discutere con le controparti!

Esiste di fatto  un problema sul contenuto della piattaforma (in allegato) il testo che abbiamo allegato si presta alla facile lettura non solo perché breve ma perché non rivendica molto, anzi ben poco …

 

Cari lavoratori, questa piattaforma non aiuterà al riscatto dell’intera categoria ma ci affosserà ulteriormente!

 

Rinnoviamo l’invito a partecipare alle assemblee convocate dalle OOSS (in allegato la Filt- Lombardia) - per comprendere, riflettere ma soprattutto discutere una strategia efficace in difesa dei nostri interessi.

 

Siamo convinti che una “invasione di campo” di lavoratori e delegati del Merci, sarebbe salutare per una organizzazione che non è più capace di ascoltare. Come pure, chiedere alle proprie rappresentanze aziendali assemblee su questi temi – all’interno del volantino è presente un OdG - come su altri, es: art.18 e la riforma del mercato del lavoro …

 

Chiediamo ai delegati di cogliere l’opportunità di fare pesare la propria rappresentanza, di dire la propria opinione,

 

Ai lavoratori arrabbiati per la condotta inqualificabile del sindacato ribadiamo:

Tanto più i lavoratori si allontanano dal sindacato e tanto di più il sindacato decide sulla nostra testa!

Ai lavoratori la parola!