CCNL 2016-2018 (pagina generale)

 

ADESIONI ED ABBANDONI DAL CONTRATTO NAZIONALE DI SETTORE

 

Il settore Trasporto delle Merci & della Logistica è caratterizzato da una frammentazione delle associazioni padronali (circa una ventina) che da sempre condizionano le trattative sul rinnovo contrattuale. Invidie e rivalità fra categorie e settori come i piccoli trasportatori o le cooperative hanno da sempre condizionato le trattative di rinnovo dove ognuno spingeva per i propri interessi. Le OOSS hanno contrapposto l’obbiettivo della “unitarietà” del settore, governato da un unico contratto. Questo processo con alti e bassi ha generato relazioni sindacali da "telenovela" e risultati alquanto minimali per i lavoratori.

L’accordo di rinnovo CCNL del 1 Agosto 2013 sottoscritto dalle più importanti associazioni del settore ha registrato - nonostante le concessioni - importanti resistenze da parte di sigle minori ma importanti tutte alla ricerca di ulteriori sconti contrattuali …

Lentamente si è andata verso la ricomposizione del fronte padronale con la sottoscrizione degli accordi:

17 Dicembre 2013 Confartigianato - C.L.A.A.I.- CNA;

18 marzo 2014 Assologistica;

 

Con le Centrali Cooperative  il braccio di ferro invece è durato fino a Maggio 2015!

Settembre 2013, le OOSS lanciano una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro.

Viene proclamato lo sciopero il 13 Dicembre 2013.

Altre iniziative vengono messe in campo … senza però intaccare il portafoglio delle cooperative … diversamente le OOSS non confederali che mettono in forte crisi le realtà cooperative … con lotte esemplari e molto dure ( Granarolo, Ikea, ecc…)

Iniziano le prime avvisaglie per una deregolamentazione del CCNL nella discussione fra Associazioni cooperative e Sindacati confederali. Le loro proposte. raccrapriccianti proposte di deregolamentazione del CCNL.

 

03 Aprile 2015: verso una nuova stagione di lotte nel settore: conflitti aziendali e il CCNL articolo

27 Aprile 2015: verso l'acordo con le Cooperative, le concessioni per fare ritornare le cooperative al tavolo nazionale

8 Maggio 2015, firmata l’intesa con le Centrali Cooperative: molte sono le deroghe concesse: un Premio di risultato aziendale composto da quote di ROL ed ex festività (unico vantaggio … tassate al 10%,) si toglie una voce nazionale e generale per renderlo aziendale ed incerta!

Abbassata la maggiorazione oraria, banca ore, orario da lunedì - sabato, orario multi periodale … il comunicato che dipinge una realtà diversa da quella scritta nell'accordo.

09 Giugno 2015: disdetta del CCNL delle associazioni delle piccole aziende Anita e Artigiani

15 Giugno 2015: le Centrali Cooperative, dopo la firma a Maggio 2015 del CCNL 2013, bruciano i tempi e disdicono anche loro il CCNL

 

Legalità e Accordo sulle ribalte …

Il tema della “legalità” è da diverse tornate contrattuali al centro delle trattative con le controparti. Il problema delle cooperative spurie, il lavoro nero o grigio. Il cabotaggio transnazionale ecc…

Con la precedente trattativa il tema è stato toccato con sistematicità coinvolgendo anche le istituzioni... Ma i tavoli ed gli accordi che sono stati fatti non hanno affatto migliorato le condizioni di lavoro ma legittimato e legalizzato modelli di sfruttamento ai limiti della decenza!

14 Febbraio 2014, Accordo Ribalte. Sottoscritto un accordo considerato “innovativo” dalle parti sociali con il fine di individuare “delle Linee guida per la realizzazione di un nuovo modello di lavoro per il personale di ribalta” .

Un accordo in linea con il CCNL il cui scopo è quello di favorire “ la scelta del ricorso a rapporti di lavoro dipendente” nell’ottica di “offrire un maggiore livello di flessibilità e di competitività, nonché di garanzia occupazionale” . i temi regolamentati sono: orario, part-time, reperibilità, inquadramento professionale, malattie ecc… L’analisi dell’associazione padronale Fedit, la rivista.

Nei fatti è un accordo che fa fare molti passi indietro ai lavoratori. Si attua un macabro scambio dalla cooperativa all'assunzione diretta ma a costi vantaggiosi per i padroni!. Inquadramenti più bassi ( dal 5 livello al 6 e 6J) spostamento di quote di salario (trasformazione di ROL e ex festività in PDR) nastro lavorativo fino a 3 ore di pausa, Part-time con meno ore (16) settimanali, pagamento della malattia in forma decrescente ed altri elementi. Vengono sottoscritti accordi molto arretrati:

14 Aprile 2014 Metra in sede Fedit

16 Luglio 2014: Tnt in sede Fedit

16 Dicembre 2014: accordo C.G.A.

 

Il processo intrapreso rende il quadro molto fosco e confuso . La richiesta di legalità nel settore – più volte espressa con comunicazioni al governo Maggio e Settembre 2014 - si traduce in richieste di maggiore attività ispettive ma anche “accordi” che hanno lo scopo di tenere sotto controllo il sistema produttivo cercando di evitare ripercussioni sulle maestranze. Cresce la competizione fra le strutture confederali e quella dei Cobas, in particolare il SiCobas/ADLCobas che diventa la struttura più capillare e conflittuale nel settore.

Il documento della FILT Nazionale lo rende esplicito in più parti.

Con il nuovo anno riprende l’offensiva della FILT con una richiesta di incontro con il ministero sul Cabotaggio internazionale, distacco e somministrazione transnazionale …

20 gennaio 2015: Una richiesta di chiarimento dei confederali all’associazione Fedit per la firma di sue consociate ( grandi imprese nazionali) con le strutture Cobas su accordi che migliorano quelle sottoscritte invece con i confederali! Uno smacco per i confederali! la stessa cosa i confederali chiedono alle società committenti

02 Marzo 2015:la FILT conferma e rilancia. Ad un incontro nazionale di quadri vengono poste le basi per la costruzione della piattaforma di rinnovo del CCNL ...

 

Marzo 2015: i Cobas ( SICobas/AlCobas) scardinano gli accordi firmati dalle confederazioni attaccando i depositi delle imprese committenti Gls, Tnt, Brt, Sda network nazionali/internazionali.  Le rivendicazioni sono più avanzate di quelle Confederali, la vittoria è garantita grazie ai rapporti di forza messi in campo. Questo braccio di ferro che ha avuto anche momenti drammatici come il licenziamento di tutte le maestranze /serrata nella sede Hub Sda - Bologna, con appendici riprovevoli come l’aggressione di lavoratori in sciopero da parte di altri lavoratori iscritti alla FILT…ha reso in modo evidente la deleteria competizione in corso, tutta a favore del padrone che sceglie in base ai rapporti di forza.

La realtà sembra consolidare da un lato la capacità aggregativa e conflittuale dei Cobas e dall’altro il ritardo, politico, ideologico e soprattutto l’arroganza delle strutture confederali che prestano il fianco alle multinazionali in una competizione al ribasso nei diritti e nel salario.

Il terreno di confronto sembra egemonizzato per comparto di settore:

i facchini, il grosso delle maestranze delle realtà importanti (Hub), con i Cobas. Gli autisti “dell’ultimo miglio” categoria specifica anch’essi indiretti delle multinazionali con i confederali …

15 Aprile 2015 Accordo di massima BRT, perfezionato il 2 Luglio 2015

7 Maggio 2015 Accordo SDA

15 Maggio 2015 Accordo TNT, che supera parzialmente il precedente (regressivo) del 12 febbraio.

14 Ottobre 2015: anche la stampa economica rileva il ruolo decisivo delle imprese del settore, e-commerce e delle sue potenzialità di profitto.