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2025 I grandi cambiamenti

e le nuove sfide,

inflessibili sulle nostre ragioni!

 

 

10 febbraio 2025: lo stato dell’economia di Ups, i suoi profitti e le loro prospettive, noi, abusati dai loro progetti di profitti o accumulatori seriali!

07 febbraio 2025: indiretti- comunicazione ai magazzinieri del mattino i passi avanti raggiunti con l’azienda.

06 febbraio 2025: indiretti- nessuna risposta di Ups per la ripresa della trattativa territoriale, i lavoratori si mobilitano, le rappresentanze di tutte le società fornitrici di servizi ( T&M -Orion-CTL- M&M - Planet-Lu.Ba) dichiarano sciopero sia a Milano e che a Rho

05 febbraio 2025: indiretti- ripresa della trattativa sui magazzinieri in continuità con il verbale del 2 dicembre. L’intera delegazione sindacale confederale è soddisfatta per l’intesa parziale raggiunta su alcuni temi: PDR (aumento da 650 a1000 € Fte sul modello di quello precedente), ticket proporzionato alle ore di lavoro svolte (minimo 4 ore max 8 euro) sugli altri punti alcune difficoltà dettate anche da una mancata coerente completa informazione di UPS su Volumi, orari attività. Una intesa di massima sul tema della professionalità da approfondire. Si decide anche di andare alle elezioni degli RLS.

04 febbraio 2025: indiretti- l’assemblea si sposta a Rho Agenzia MDL/Rho. La Filt legge l’ipotesi d’accordo fino a quel momento una (loro) verità raccontata. I lavoratori bocciano l’intesa sindacale.

31gennaio 2025: il nostro appello

31 gennaio 2025: indiretti - come da programma indicato nella dichiarazione di “stato di agitazione” le rappresentanze chiedono conferma per la dichiarazione fatta – stato di agitazione- ai lavoratori con un’assemblea che posta ai voti si trasformata in sciopero.  Dichiarazione di sciopero - video – Nel processo in corso, affiniamo le nostre rivendicazioni.

29 gennaio 2025: indiretti- Ups si rende disponibile all’apertura di un tavolo nazionale.

Le aziende (lunga mano di UPS) dicono la loro… attraverso i preposti provano a depistare…  Passando lavoratore per lavoratore, sui nastri, distribuiscono un volantino dal titolo “comunicato congiunto a tutti i lavoratori” le loro “verità”.

23 gennaio 2025: indiretti- nuova convocazione, questa volta UPS non si sottrae al confronto. La discussione si fa surreale. UPS vuole ancora una volta ascoltare le nostre richieste. Ad alcune da risposte positive ma in tempi non definiti, su altri punti rimanda al tavolo nazionale* (SIC!). Le rappresentanze territoriali, fedeli al mandato ricevuto in questi sei mesi, rompe il tavolo e presenta una dichiarazione di stato di agitazione. La Filt-Regionale, non condivide la nostra scelta ma, si fa “arbitro” per il rispetto delle regole condivise “clausole di raffreddamento”
TAVOLO NAZIONALE: la novità nella trattativa! Improvvisamente a due anni dalla scadenza dell’Accordo Nazionale UPS, le segreterie nazionali confederali chiedono ed ottengono in tempi “super brevi” … non sindacali, l’apertura di un tavolo di confronto nazionale.

20 gennaio 2025: Richiesta d’incontro da parte delle segreterie nazionali confederali

13 gennaio 2025: incontro programmato come da accordo 6 dicembre con UPS e le aziende fornitrici di servizio. UPS non si presenta per “impegni già presi in precedenza”. La reazione delle rappresentanze.

9 gennaio 2025: Assemblea dei diretti sul PDR 2024-2026. Anche se fuori tempo massimo, vengono svolte le assemblee sul PDR diretti UPS. Nel mezzo delle consultazioni sul rinnovo del CCNL 2025/2027; La decisione condivisa in trattativa di sciogliere la riserva entro il 10 gennaio ci ha imposto un tour de force ad inizio gennaio. Lo avremmo voluto fare nei tempi giusti! Ma i tempi stretti imposti dalla trattativa in pieno autunno e nei limiti di legge, i continui ricatti della Corporate sul valore economico richiesto – come gli indiretti- ha portato ad un accordo, dal consenso obbligato dei lavoratori.

4 gennaio 2025: i delegati si riuniscono per discutere su:

a) campagna sul “NO” all’ipotesi di rinnovo del CCNL

b) la posizione da tenere nell’incontro del 13 gennaio con UPS e le società terze per la trattativa regionale.

31 dicembre 2024: una busta paga "da paura"!? Alcune note sulle nostre prossime buste paga. Il nuovo anno in UPS e nel settore: Non solo buoni propositi... mettiamo al centro i nostri interessi!