ALLARME ROSSO

 

Ai segretari generali e alle Segreterie Nazionali e Territoriali

 

I delegati/CGIL della DHL Express di Rozzano esprimono profonda preoccupazione per la situazione di stallo del rinnovo del contratto nazionale del trasporto merci.

 

Gli aggiornamenti pervenuti dalle ultime riunioni nazionali tenutesi a fine ottobre,sono segnali forti e inequivocabili sull’impostazione che le parti aziendali vogliono conferire al rinnovo contrattuale e in particolare vi indichiamo tre punti per noi maggiormente significativi che esemplificano la gravita’ della situazione:

 

  1. La richiesta delle aziende che l’orario di lavoro venga esteso per tutti alla sesta giornata lavorativa.
  2. La netta contrarieta’ a parlare e confrontarsi su una riduzione dell’orario di lavoro.
  3. La volonta’ di introdurre l’orario multiperiodale settimanale (lavorare piu’ ore rispetto al proprio orario giornaliero e meno ore in un’altra giornata della settimana) e le altre aberrazioni della Legge 30.

 

 

Questi sono alcuni degli aspetti piu’ agghiaccianti che le controparti aziendali hanno richiesto.

Queste proposte penalizzano la nostra condizione lavorativa e impediscono formalmente qualsiasi tipo di contrattazione fra le parti.

 

Ribadiamo la nostra ferma,netta e incrollabile volonta’ a non cercare nessun tipo di mediazione che vada in tal senso,perche’ rimaniamo convinti che i lavoratori non sono merce di scambio e il peggioramento della nostra qualita’ di vita non ha un PREZZO.

 

Ricordiamo che I lavoratori della Regione Lombardia avevano ampiamente richiesto attraverso degli emendamenti che non si aprisse nessun tipo di trattativa che includesse l’estensione dell’orario di lavoro su 6 giornate e che si cercasse in ogni modo il raggiungimento di una riduzione dell’orario di lavoro.

Inoltre sottolineamo che tutte le forme di precariato che di fatto l’applicazione della legge 30 crea,sono tutte atte a lasciare il lavoratore sempre piu’ in balia dei meri interessi aziendali e sempre piu’ incapace a ottenere i mezzi per crearsi un progetto di vita futuro solido e reale.

 

 

Invitiamo quindi le OO.SS Nazionali e Territoriali non solo a NON CEDERE  alle richieste avanzate  dalle aziende ma anche a riflettere sull’opportunita’ di rivedere in corso d’opera alcune posizioni portate nella piattaforma.

 

Chiediamo che si pensi a  NECESSARIE iniziative di lotta da intraprendere per conquistare un contratto nazionale degno di tale nome che salvaguardi realmente i diritti dei lavoratori e che almeno nel nostro settore fermi questa deriva neoliberista che sta mettendo in ginocchio la classe lavoratrice di questo paese.

 

Milano 18-11-04

RSU/CGIL DHL DI ROZZANO (MI)