L’Ordine del Giorno votato a maggioranza dall’assemblea dei delegati Filt-Cgil Lombardia il 25 Novembre,

ha visto anche 9 delegati contrari.

 

I delegati che hanno votato contro questo Odg, lo hanno motivato indicando un percorso diverso nella lotta contro il padronato.

Il testo (qui sotto) fu considerato dai 9 delegati contrari generico e insufficiente a frenare la deregolamentazione prevista dalla stessa piattaforma iniziale – appoggiata dagli stessi presentatori dell’Odg-.

A nostro avviso,  si cercava,  di mettere una “pezza” all’errore iniziale, cioè quello di aver sponsorizzato una piattaforma che si dimostrava in modo evidente regressiva  e che avrebbe lasciato molti spazi aperti alle arroganze padronali.

 

 

ORDINE DEL GIORNO

 

 

 

 

I delegati e delegate Filt Cgil del settore trasporto merci, logistica e cooperative della Lombardia, riuniti con il comitato di settore oggi 25 novembre 2004, ritengono inaccettabili le proposte delle controparti in merito a:

 

Ø      Sabato generalizzato e senza vincoli per le aziende

Ø      Diversa distribuzione dell’orario di lavoro nella settimana in base alle esigenze aziendali

Ø      Aumento del tetto dello straordinario

Ø      Introduzione a tutto campo della legge 30/2003 e Dlgs 276/2003

 

 

I delegati e delegate Filt Cgil della Lombardia, ritengono che tutto questo vada al deterioramento della qualità della vita di lavoratrici e lavoratori e pertanto chiedono alle Segreterie Nazionali Unitarie, di respingere con forza qualsiasi proposta che intenda precarizzare i rapporti di lavoro del settore trasporto merci, logistica e cooperative e chiedono di programmare azioni di lotta che incidano in modo forte sulle aziende.

 

 

I delegati e delegate si faranno promotori, inoltre, di richiedere quanto prima un’assemblea unitaria dei delegati.

 

 

 

 

Votato a maggioranza con 9 contrari e 2 astenuti

 

 

 

 

 

Milano, 25 novembre 2004