“Per noi rimane ferma l’idea che le aziende sono determinate a portare a casa il massimo risultato e la moderazione espressa dalle Organizzazioni Sindacali nelle rivendicazioni contrattuali non aiuta a ridurre la famelicità della controparte ma depotenzia e sminuisce il ruolo del sindacato....” Assordante Silenzio Gennaio 2005

 

FILT-CGIL          FIT-CISL          UILTRASPORTI

Segreterie Nazionali
______________________________________

Roma, 1 luglio 2005

 

Spett.li

 

AITE

AITI

ANCST – LEGACOOP

ANITA

ASSOESPRESSI

ASSOLOGISTICA

ASSTRI

CLAAI

CONFARTIGIANATO TRASPORTI

CONFETRA

CONFINDUSTRIA

CONFTRASPORTO

ECOTRAS

FAI

FEDERLAVORO E SERVIZI – CGI

FEDERLOGISTICA

FEDERTRASLOCHI

FEDESPEDI

FEDIT

FIAP - M

FIAP – L

FISI

FITA – CNA

PRODUZIONE E SERV. LAV.- AGCI

SNA – CASA

UNITAI

 

 

Oggetto:  Vertenza rinnovo CCNL Trasporto merci.

 

Registriamo nuovamente, con stupore ed incredulità, che le liti, i rancori e le strumentalità tra le varie Associazioni di rappresentanza datoriale, hanno portato all’ennnesimo blocco sul confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto il 31 dicembre 2003.

Appare sconcertante dover costatare nuovamente che a fronte di problemi strutturali del settore risolvibili solamente con atti di responsabilità da parte di tutti i soggetti interessati, le Associazioni datoriali continuano a scontrarsi unicamente su posizioni di reciproca contrapposizione e, in definitiva, di potere, rendendo impossibile la definizione di intese atte a garantire il futuro delle imprese e dei lavoratori.

Il tutto con la più palese dimostrazione che i problemi reali del settore passano in secondo piano rispetto agli interessi associativi e, in alcuni casi, di singole persone.

La situazione che si viene a determinare rende di fatto impraticabile la prosecuzione di un confronto comune e del percorso che si era impostato nel segno della contestualità tra stipula del Contratto e definizione dell’Avviso comune per il recepimento della Direttiva sull’orario di lavoro.

 

Pertanto siamo a comunicarvi l’indisponibilà a proseguire il confronto congiunto in sede ministeriale, per il recepimento della Direttiva europea 15/2002 sulla base di quanto convenuto nell’Avviso comune sottoscritto in data 29 gennaio u.s., sino a quando non sarà definito complessivamente e con tutte (nostra sottolineatura) le Associazioni Datoriali l’articolato per il rinnovo contrattuale di settore scaduto, ormai, da 18 mesi.[A1] 

 

Vi comunichiamo, infine, lo stato di agitazione della categoria, informandovi che è stato dato mandato alle strutture territoriali di procedere alla disdetta di tutte le intese relative alla forfetizzazione degli straordinari, nonché alla chiusura degli organismi bilaterali presenti sul territorio ed alla proclamazione di iniziative di sciopero.[A2] 

 

Nei prossimi giorni le scriventi Segreterie Nazionali assumeranno tutte le iniziative di lotta a sostegno della vertenza per il rinnovo contrattuale anche con il coinvolgimento dell’opinione pubblica per rendere noto l’atteggiamento irresponsabile adottato dalle associazioni datoriali che impedisce, in una fase di forte disagio sociale per l’erosione del potere di acquisto dei salari, l’erogazione di quanto previsto dalle intese interconfederali del 1993.

Resta inteso che qualora intervenisse un ripensamento certo e privo di condizioni sulla posizione sopra espressa, le scriventi Segreterie Nazionali sono pronte a riprendere il confronto iniziando dalla definizione del rinnovo contrattuale.[A3] 

Distinti saluti.

    LE SEGRETERIE NAZIONALI
FILT-CGIL              FIT-CISL                UILTRASPORTI

                                                  (M. Azzola)             (M. Masucci)                  (P. Carcassi)

 

 


 [A1]Tutte le categorie padronali che hanno fatto lo stesso percorso o salta l’accordo!!!!

 [A2]Sottolineatura nostra

 [A3]Sottolineatura nostra