Alle rappresaglie
aziendali
rispondiamo uniti
con la mobilitazione
Nonostante
le molteplici promesse fatte dai manager e supervisori dando tutte le garanzie
sul mantenimento del posto di lavoro per i padroncini lユazienda si sta
adoperando per “ridurre i costi”
anche verso di loro.
I
pretesti per fare ciò sono i più disparati: scarsa puntualità, errori nella compilazione del cartellino
(chilometri/autista) e - anche se si guardano bene di ammetterlo - il
coinvolgimento nella discussione di una
piattaforma rivendicativa e di un comitato rappresentativo degli autisti.
Così alle offerte “formali” di disponibilità al
dialogo seguono le minacce e le vere e proprie rappresaglie. Questa è la “reale” risposta dell’azienda!
Ci dobbiamo domandare il perché.
- Perché l’azienda non sopporta l’idea
che i padroncini, finora divisi a tutto vantaggio dell’Ups, possano unirsi e difendere i loro diritti.
- Perché l’azienda non sopporta l’idea
che impiegati Ups e padroncini possano mobilitarsi uniti per i loro problemi.
Le mobilitazioni
realizzate negli ultimi tre mesi hanno dimostrato al di fuori di ogni dubbio la
nostra forza. Ora , bisogna rispondere adeguatamente alla prepotenza aziendale.
Non possiamo permettere che ci siano rappresaglie su nessun padroncino.
- Le rappresentanze sindacali chiamano tutti i
dipendenti Ups a solidarizzare coi padroncini e mobilitarsi fino al ritiro
delle sanzioni. Inoltre chiediamo l’indennizzo
dei sanzionati per il lavoro perso.
- Per evitare il ripetersi di queste
situazioni le Rsu decidono di farsi portavoci della piattaforma rivendicativa
dei padroncini che è stata controfirmata
finora dalla maggioranza di loro.
- Queste mobilitazioni servono per far capire
allユazienda la nostra
decisione ad aprire un tavolo di trattative sulla piattaforma del contratto di
secondo livello, sulle voci di una futura ristrutturazione e sulla piattaforma
rivendicativa dei padroncini.
Milano
26-2-97 (Fip) Rsu Ups-Milano
Per
informazioni: Axxxx Fxxxx; delegato Rsu Tel: 0338/6760379