Dopo il 6 febbraio all’UPS
è cosa fatta
La solidarietà tra i
lavoratori
Ieri
mattina i lavoratori Ups di Milano hanno scioperato per 4 ore per dimostrare di
aver preso coscienza del disinteresse da parte dellユazienda rispetto al rinnovo del contratto aziendale,
dando la precedenza alla ristrutturazione in funzione della nuova
organizzazione (product launch) Infatti, l’esternalizzazione di una parte
del ciclo produttivo all’estero (fatturazione in Sri
Lanka) ci ha costretti ad accettare un sovraccarico di lavoro senza un’adeguata
preparazione per svolgere le nostre nuove mansioni. per assurdo abbiamo dei
colleghi a Milano che, grazie al product launch, non hanno più un ruolo
produttivo, alcuni padroncini già si vedono costretti a ridurre
sensibilmente l’orario di lavoro. Nonostante diverse difficoltà (richiesta
di timbratura, chiusura del cancello principale, chiusura della porta di
accesso alla sala riunioni per fatidici lavori in corso ecc.)
L’assemblea si è svolta
regolarmente con una grossa partecipazione da parte dei dipendenti di più reparti. Dopo l’assemblea,
per la prima volta, ci è stato un’eccezionale
incontro tra le realtà di Milano e Vimodrone, durante
il quale ci si è confrontati sulle varie problematiche comuni. Lユimpegno, il trasporto, la gioia dimostrataci dai
nostri colleghi di Milano ci hanno aiutati ad essere consapevoli del nostro
potere dユazione.
Si è finalmente creata solidarietà, primo importante passo per il nostro futuro!
RSA UPS VIMODRONE