FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI SALPAS-FISAFS UGL A.T.
Nella
giornata odierna si è svolta la riunione con il Ministero delle Infrastrutture
e Trasporti, il Ministero del Lavoro, le Imprese e le loro Associazioni ed FS.
A conclusione della riunione le
controparti e il Governo hanno riconosciuto la necessità di affrontare
finalmente nel merito i problemi aperti dalla vertenza.
Da mesi sosteniamo che da parte di
FS, delle imprese e del Governo c’è stata una grave e colpevole
sottovalutazione della situazione.
Per troppo tempo si è sostenuto che
il problema era facilmente risolvibile e che le preoccupazioni dei lavoratori
erano esagerate.
Nel corso della vertenza abbiamo
sempre rivendicato chiarezza sulle garanzie che dovevano essere date ai
lavoratori sull’occupazione e sul reddito in applicazione del contratto di
lavoro.
Nelle ultime settimane è emersa con
grande evidenza la vera dimensione dei problemi che le modalità di gara hanno
prodotto.
Le gare al massimo ribasso, la non
applicazione delle clausole contrattuali, ivi compresa la clausola sociale, il
disinteresse alla qualità del servizio con le ridotte prestazioni richieste
alle imprese hanno prodotto il disastro
che si cerca di caricare tutto sui lavoratori.
La mobilitazione della categoria ha
finalmente reso chiaro a tutti di che cosa si tratta, insieme alla necessità di
affrontare il problema alla radice.
Se non si riconosce ai lavoratori il
diritto alla tutela del reddito e la garanzia all’occupazione la vertenza non può trovare soluzione.
Per quanto ci riguarda abbiamo
richiesto e ottenuto il tempo necessario per fare un negoziato vero superando i
tatticismi che fino ad oggi hanno costruito un blocco insuperabile e hanno
alimentato il conflitto e l’esasperazione di molti lavoratori, ponendoli davanti alla prospettiva del licenziamento o
della drastica riduzione del reddito.
Nel merito della discussione che
partirà nei prossimi giorni con un calendario intenso di incontri,
dovranno essere posti al centro gli
obiettivi di tutela dei diritti dei lavoratori e della qualità del servizio attraverso l’impegno concreto di tutti i
soggetti interessati.
Vanno corretti gli atti sbagliati
compiuti da FS attraverso le modalità di
gara, superata la mancanza di concretezza
che l’azione del Governo ha dimostrato in tutti i mesi
passati e respinte le furbizie delle
imprese, cessanti e subentranti.
La mobilitazione della categoria ha
prodotto un primo importante risultato con il protocollo di oggi che rinvia al
6 maggio la scadenza e apre un periodo di negoziato molto intenso per i
prossimi giorni che può finalmente svolgersi sui problemi concreti.
In questo quadro le Segreterie
Nazionali hanno deciso di sospendere le iniziative di sciopero proclamate per
il 18 e 19 febbraio p.v.
Valuteremo nel merito l’andamento
del confronto che si avvia e ci batteremo, se non si prospetteranno soluzioni
positive, anche con le eventuali iniziative di mobilitazione, per realizzare i
giusti obiettivi della vertenza.
LE
SEGRETERIE NAZIONALI
Roma, 14 febbraio 2002