Sciopero di 24 ore
dalle ore 21.00 del 10 febbraio
alle ore 21.00 dell’11 febbraio
I lavoratori dipendenti
delle imprese operanti nel settore dei servizi all’indotto ferroviario
partecipano allo sciopero generale del Gruppo, in quanto i problemi aperti con
le FS, con il Governo e con le Associazioni datoriali sono comuni all’intero
settore.
Fermare il degrado in atto
nel Gruppo FS significa anche tutelare i lavoro e il reddito dei dipendenti di
tutte le aziende che operano nel sistema ferroviario.
Il sindacato chiede che il
Governo e FS facciano la loro parte per invertire il pericoloso andamento delle
cose.
Il Governo ha tagliato le
risorse destinate alle ferrovie con le manovre finanziarie che producono
effetti pesanti sulla possibilità di ammodernare l’intero sistema e di
garantire gli adeguati livelli di qualità.
Il Sindacato chiede, da
lungo tempo, interventi precisi sul sistema dei trasporti in grado di
riconoscere al trasporto ferroviario il ruolo fondamentale per lo sviluppo del
Paese, mentre la situazione produttiva dell’azienda peggiora di giorno in
giorno.
Nel settore degli appalti
la situazione non è più sostenibile.
Alle inadempienze di FS si
sommano le gravi responsabilità delle imprese che non aprono la trattativa
contrattuale e si preparano a scaricare ,ancora una volta, sul lavoro i costi
della crisi del settore.
Lottiamo per la qualità
del servizio, per il rinnovo del contratto, per la tutela dell’occupazione e
del reddito.
Non vogliamo che si ripeta
il disastro conseguente ai gravi errori commessi nelle ultime gare, che hanno
avuto effetti pesanti sull’occupazione e sul reddito dei lavoratori e hanno
prodotto un elemento costante di protesta e di insoddisfazione della clientela
dei treni.
Abbiamo proposto, in più
occasioni, una soluzione alternativa alle gare.
Abbiamo proposto come
Filt-Cgil l’unicità contrattuale per i lavoratori di tutto il settore.
Il contratto unico
rappresenta la principale tutela del lavoro anche nelle imprese dell’indotto.
La
Filt-Cgil invita tutti i lavoratori a partecipare compatti al grande sciopero
unitario dell’11 febbraio che rappresenta il primo appuntamento di lotta
dell’insieme della categoria, di tutti i sindacati.
Roma, 28 gennaio 2005
LA
SEGRETERIA NAZIONALE