2022:
un anno pieno di insidie tra pandemia e licenziamenti … Uniti, c’è la faremo!
Dicembre:
frizioni in UPS Milano.
I magazzinieri diventano
più rumorosi. Il PDR diventa centrale nelle nostre iniziative. L’azienda dei
magazzinieri convoca la Filt il 13 dicembre, deve spiegare tante cose!
Autisti: Raccogliamo
l’appello dei lavoratori dell’Agenzia Logmar/Ups di
Treviolo. L’unica realtà in Lombardia senza un Pdr … e si acuiscono i rapporti in alcune società di
fornitori nel deposito di Milano per una “montagna” di contestazioni a nostro
avviso ingiustificate.
Farmaco: si riapre una ferita mai chiusa, dopo
l’annientamento delle società in appalto ad inizio anno in UPS farmaco, c’è
l’acquisto di una multinazionale (Bomi group) ma
anche il trasferimento
a 60 Km di distanza che significa l’annientamento delle
maestranze con decenni di servizio in Ups farmaco con la negazione di un
sostegno ai lavoratori. La Filcams-Cgil,
sindacato di riferimento dei lavoratori Ups farmaco, organizzano un presidio
davanti la nostra sede di UPS Milano.
Noi
organizziamo il benvenuto!
Assemblea di tutte le maestranze indirette per il 14 Dicembre.
Novembre: PARTONO I
CONGRESSI FILT-CGIL.
Dovevano
partire a giugno, poi con la crisi di governo si è rimandato tutto a dopo le
elezioni. Per noi si tratta di una scelta assolutamente non condivisa, siamo
stati gli unici a non condividerla come aggregazione nazionale – giornate
di marzo- ma siamo minoranza.
La Filt
organizza i congressi per oltre 180 posti di lavoro in sole due/tre settimane –
di novembre. Questo non è un congresso ma una raccolta di voti senza alcuna
discussione vera per decidere la linea politica del sindacato per i prossimi
quattro anni.
Per noi resta
la sfida. Fare del nostro meglio e rafforzare le nostre posizioni che da 30
anni esprimiamo in UPS. Siamo orgogliosi di aver rappresentato queste idee in
ogni istanza sindacale e fra i lavoratori. Lo continueremo a farlo anche se
fare congressi senza un reale dibattito non rispecchia la reale condizione
della classe, le sue esigenze, le sue rivendicazioni le sue aspettative. Come
sempre noi ci proveremo! IL
NOSTRO PROGRAMMA!.
Appello
ai lavoratori Upsers di Milano iscritti alla FILT. Anche se nostro intento alla
partecipazione attiva, difficile farli partecipare, la Filt non ammette il voto
on-line e tantissimi impiegati lavorando da casa non potranno esprimere il loro
parere … sarà dura molto dura una partecipazione attiva!
7 Novembre – 21 Novembre, i congressi di base:
la nostra partecipazione al Teatro Carcano con le nostre idee, i nostri
volantini, trova sintesi nel nostro intervento dal palco. Partecipiamo a
diverse assemblee di base… Difficile considerarli tali! Assemblee accorpate di
diverse aziende e depositi. Un unico orario per la partecipazione dei
lavoratori … incontriamo sono poche decine, forse qualche centinaio di
lavoratori … Ci concentriamo sul nostro deposito stimolando la partecipazione
degli iscritti e dei lavoratori in generale. Otteniamo un grande
risultato in UPS fra i diretti ed indiretti. Grande
la partecipazione,
complicate le assemblee dei diretti a cui non è stato consentito il voto
on-line. Difficile per gli indiretti per la rigidità degli orari congressuali
Ma tra i lavoratori è grande il riconoscimento dei nostri sforzi. Nostro
commento
INACCETTABILE
…: scopriamo che nell’area
più debole del nostro intervento fra gli operai (magazzinieri Hub/Filiale) si
discute di premio di Risultato, non ne siamo entusiasti perché l’iniziativa è
in “esclusiva” Fit-Cisl, la quale ha
sottoscritto con l’azienda un “premio di produzione”senza
renderlo pubblico, condiviso con i lavoratori, le rappresentanze e la Filt. Non
conosciamo i contenuti, né lo troviamo in giro, i lavoratori consultati non
sanno dirci molto … il timore è una operazione burocratica sotto la
supervisione di UPS, insomma una porcheria. Durante l’estate, prima della
sottoscrizione dell’accordo con le società degli autisti, il nostro delegato
magazziniere per protesta aveva abbandonato la discussione del PDR lombardo per
la mancata presenza e partecipazione della sua azienda! Abbiamo capito perché!
La scelta è stata di aprire una interlocuzione privilegiata con la FIT-CISL.
Convocate le
assemblee: italiano – arabo per il 29 novembre.
27
ottobre: la
nostra busta paga e i loro stipendi. Cosa
succede in UPS, quanto valgono i dipendenti? Ritardi, errori oppure sono altre
le priorità? … L’azienda non vuole affrontare il problema della carenza
d’organico e del personale al servizio dei colleghi!
26 ottobre: la chiusura della trattativa sui temi oggetto della discussione. La comunicazione ai lavoratori e lavoratrici: accoglimenti della sperimentalità per un anno per il modello ferie preesistente nel dipartimento in altre sedi; rifiuto della pianificazione dei Rol dei PT secondo la proposta avanzata dalle assemblee che salvaguarda la possibilità di pianificare a blocchi di ore fino all’orario completo del PT.
24 ottobre: Assemblea sui temi all’Odg del nuovo Dept. Brokerage. La sintesi dell’assemblea da presentare all’impresa. Il comunicato
10
ottobre: Facciamo
il punto e convochiamo
un’assemblea a Vimodrone con al centro il reparto Brokerage
OTTOBRE:
nasce il nuovo
dipartimento del Brokerage nella sede di Vimodrone. Molti lavoratori in esubero
vengono ricollocati in questo nuovo reparto. Ad attenderli 3
mesi di intensi corsi. Molte cose cambieranno, non saranno più amministrativi
ma operativi. Nuove regole vengono presentate, ma con il piede sbagliato… sulle
ferie il primo scontro. Ma non mancano altri elementi: Orari; festività,
livelli.
SCALDIAMO I MOTORI: I CONGRESSI
CGIL. la
nostra iniziativa sindacale
in Camera
del lavoro di Milano. Presentazione della mozione “Radici del sindacato – senza lotte non c’è
futuro”- in Filt Cgil.
SETTEMBRE:
Problemi di
interpretazione? La Rsu difendono una interpretazione non condivisa
dall’impresa, i lavoratori non fanno resistenza … pur di andare via,sottoscrivono gli accordi
tralasciando alcune puntualizzazioni rilevate in fase di conteggi:
Come nella migliore tradizione del paese
degli Azzeccagarbugli, l’accordo
sottoscritto è soggetto a differenti interpretazioni soprattutto
in merito ai riconoscimenti economici nel conteggio dei “RAL”
per chi va via. Lo stesso si dica per chi accetta il “Contratto di Espansione”
i valori economici propagandati in fase di elaborazione e di accreditamento dei
lavoratori ai percorsi scelti sono ben diversi da quelli reali…
per rinvigorire
uno spirito “lacerato” e un “feeling” compromesso per la pesantissima,
incomprensibile ed inaspettata ristrutturazione (138 licenziamenti), la
direzione aziendale ha lanciato una campagna motivazionale dal titolo “1,2,3
all Together”.
30 agosto: incontro Mise -Azienda e Sindacati. Accordo Contratto di espansione
28 agosto: il comunicato delle rappresentanze su entrambi i temi.
23 agosto incontro regionale con la direzione UPS sulla riorganizzazione. Verbale d’incontro sottoscritto sul tema “Contratto di espansione”
22 agosto: incontro nazionale con la direzione UPS, sul telelavoro. Proroga fino al 31 dicembre del 100% nei dipartimenti impossibilitati ad applicare l’accordo sottoscritto (60/40)
AGOSTO:
il Sindacato statunitense,
IB-Teamsters, inizia a scaldare i motori per il suo Contratto nazionale: Il
sindacato forte di una presenza centenaria, prepara la
campagna di rinnovo su posizioni molto combattive.
25
luglio: le Rsu-Rsa-RLS sul
caldo torrido … partendo
da un video virale di un autista Ups-Us,
le nostre riflessioni, cosa fare in caso di temperature insopportabili. Le nostre
richieste sul tema “caldo torrido” nel deposito UPS.
CAMPAGNA
SULLA SCALA MOBILE: le
rappresentanze sindacali dei depositi di Ups Milano aderiscono alla campagna
di sostegno per una nuova scala mobile. Il
nostro sostegno alla campagna di raccolta firme.
Una
riflessione sul Contratto Nazionale sottoscritto l’anno precedente con il parere favorevole (vero o presunto)
di oltre 80% dei lavoratori e lavoratrici del settore… L’inflazione che in
questo periodo ha raggiunto livelli record … si è gia
mangiata tutto. Il governo per evitare una esplosione sociale propone il suo “pannicello
caldo” ma il problema è il sindacato che non propone un’azione
incisiva.
10
giugno 2022: Assemblea
nazionale dei lavoratori e
lavoratrici UPS su PDR; ticket e telelavoro. Oltre 250 lavoratori hanno
partecipato ascoltato e hanno fatto poche domande ed interventi (causa il poco
tempo a disposizione per un numero così alto di partecipanti …
Il
comunicato delle Rappresentanze sindacali nazionali. Il
saluto
della delegata che accetta l’esodo volontario
Maggio
2022: Campagna per un
PDR regionale di tutti i lavoratori indiretti UPS. Il nostro obbiettivo è
riunificare tutte le realtà “Brown” sotto un unico tetto e contratto. Tutti
diamo il nostro contributo alla crescita dei fatturati ma non tutti
condividono i frutti. Seppur son “le briciole” … partiamo per un
PDR per tutte le realtà lombarde.
Le
assemblee
È anche il mese
in cui si pubblicano i bilanci per il PDR dei lavoratori diretti. Non ci
sono dubbi, il 2021 è stato un
altro anno eccezionale - per i
conti UPS! - SINTESI
DI BILANCIO- Ma resta difficile capire cosa accadrà nel futuro,
il risultato ottenuto, causa pandemia è viziato da un altro fattor e tutt’ ora
in corso: i licenziamenti che il sistema permette anche per le imprese con
risultati economici positivi. Sicuramente non si tratta di una ristrutturazione
dura, Abbiamo fatto un accordo per incentivi e prepensionamenti … ma resta il
tema che lo scopo di UPS è lasciare a casa oltre cento lavoratori …
La
“Transformation” in corso (delocalizzazione delle attività amministrative
all’estero, con perdita di qualità e servizi) a nostro avviso rende instabile
la qualità dei servizi, per chi resta, il futuro resta incerto.
Il partito
del 100% telelavoro, si mobilita.
Il tema del telelavoro ha determinato un cambiamento nei paradigmi dei
lavoratori in particolare, lavoratrici affinché i tempi di vita si ampliassero
rispetto al tempo di lavoro, di cui, una parte occupato dai tempi di
percorrenza casa-lavoro e viceversa. Restare per anni a casa ha modificato la
prospettiva di molte lavoratrici che hanno trovato sollievo, ma in gran parte,
per essere più “schiave” delle attività familiari dato la povertà dei servizi
sociali a loro dedicate… pertanto negli anni si è andata ad ingrossare la
pressione affinché ci fosse una estensione del tempo di lavoro da casa a fine
pandemia rispetto all’accordo sottoscritto del 60% da casa e 40% in ufficio.
Ma una
pressione dettata da esigenze conosciute da tutte è cosa diversa accusare le
rappresentanze sindacali come artefici di questo diniego? Siamo venuti a
conoscenza di atteggiamenti irresponsabili di quadri dirigenti nello scaricare
la responsabilità di questa cosa addosso alle rappresentanze che hanno espresso
con forza e in
chiaro la posizione delle rappresentanze in merito al 100%
22
aprile: incontro nazionale
con la direzione aziendale sui temi ancora aperti e spinosi oltre la procedura
di licenziamento, materia di competenza territoriale, ma d’impatto nazionale,
Si Sul tavolo altri temi importanti per i lavoratori: il ritorno alla normalità
dopo la pandemia e l’applicazione dell’accordo di Telelavoro (TW), proposte e
richieste di azioni volte a migliorare le condizioni dei lavoratori, il
prossimo PDR, l’adeguamento dei ticket….
La partenza cmq
è stata tutta in salita per alcune iniziative intraprese da HR UPS in
prossimità dell’incontro sindacale apparse come dei veri e propri sgambetti non
graditi.
Una
comunicazione di cambiamento di mansione e di reparto al lavoratore
(licenziabile) che non teneva conto del processo di ricollocazione del
personale, senza alcun richiamo alla procedura e all’accordo intercorso dalle
parti, di cui i lavoratori ne sono artefici ed oggetto del processo di
riorganizzazione.
Lo stesso si
dica per una comunicazione molto articolata e complessa, a scadenza breve (29
aprile) parzialmente in lingua inglese a cui i lavoratori sono stati chiamati a
sottoscrivere accordi individuali di telelavoro in generale secondo gli accordi
aziendali, ma in verità un po’ “dopati” da iniziative decise autonomamente
dall’impresa. La nostra comunicazione generale ai lavoratori e la nostra riflessione specifica sul telelavoro.
8
aprile: la
FILT-CGIL in Ups Milano
Aprile-Cambio di passo? sono passate alcune
settimane e la direzione aziendale attua l’accordo. Vengono scelti i
riferimenti organizzativi per le parti specifiche (pensione, esodo e
ricollocamento). La parte che ci sembra in assoluto più complessa è la ricollocazione.
La direzione aziendale, per effetto delle richieste della Corporate per
“migrazioni” disposte da “logiche” operative produce delle incongruenze dal
punto di vista dell’equità e nelle scelte delle figure da ricollocare, anche
“tecnico- professionali” sembra dal punto di vista sindacale che stia
diventando una ricollocazione modello “nepotista e di favore” e… “chi prima arriva meglio alloggia” nelle aree
di maggiore pregio professionale e degli orari “normali. Richiesta sindacale
delle Rappresentanze: attivazione del tavolo tecnico
21-22
marzo: Convocato il Direttivo
Nazionale della Filt Nazionale, il tema centrale è la guerra e la
solidarietà … Le guerre, un banco di prova decisivo per
le organizzazioni dei lavoratori. Presentato
un O.d.g.
10 marzo: la valutazione sull’accordo delle
Rappresentanze sindacali interne
08 marzo:
Accordo economico
per la “non opposizione” e la ricollocazione. Pensiamo che sia il migliore
accordo in assoluto in Ups -Italia. Scongiurati i licenziamenti. Adesso a
lavoro per favorire le differenti opportunità: pensionamento- ricollocazione
anche incentivante – incentivo all’esodo. Un breve commento a
fine giornata nella chat dipendenti.
01 marzo Diretti: Coordinamento
nazionale dei delegati Ups diretti.
04 marzo: il
tema pensionamento è decisamente complesso diamo un contributo … proviamo con un tutorial
03 e 04 marzo Diretti: Assemblee
generale delle aree coinvolte nella procedura per condividere il primo accordo
e le mosse successive per l’attuazione di tale accordo. Le assemblee
ribadiscono i punti centrali: “adesione alle opportunità di pensionamento,
incentivi all’esodo volontario e ricollocazioni “incentivate”.
26-27 febbraio Diretti: sul tema del prepensionamento: contributi
volontari; opzione
donna, l’accordo
UPS e il tema del prepensionamento
24 febbraio Trattativa
Diretti: chiediamo
garanzie su ciò che riteniamo più importante:
garanzie sul “capitale umano” salvare 138 lavoratori e
lavoratrici: Trovata l’intesa ,
Accordo Quadro. Programmate le assemblee.
Il documento sottoscritto, propedeutico ai successivi
step, esplicitata la non opposizione (che sarà la dichiarazione comune da
entrambe le parti). Il tutto è realizzato attraverso un programma che preveda
con le relative garanzie: - ricollocazione dei lavoratori in esubero. –
prepensionamenti. - incentivo all'esodo
la parte più complessa sarà sicuramente la ricollocazione, il far
coincidere le migrazioni/soppressioni delle posizioni oggetto della procedura
con le nuove attività.
21
febbraio: comunicato
sindacale, non
si smobilita!
18 febbraio Diretti: presidio degli amministrativi nel parcheggio del ritrovo degli autisti, un grande successo di partecipazione nonostante il giorno, l’orario … in piena pandemia!
I
LAVORATORI, GLI IMPIEGATI, CI HANNO MESSO LA FACCIA! I
lavoratori, in lotta, non restano fermi. Vogliono capire, continuano chiedere
riunioni per meglio affrontare la situazione e le comunicazioni aziendali!
17
febbraio Diretti: L’estenuante
attesa del testo dell’accordo raggiunto.
17
febbraio Diretti: primo vero incontro sulla procedura con
l’azienda. L’impresa cerca di ammorbidire i toni e vuole un accordo affermando
che la sua volontà non è licenziare ma ricollocare e/o incentivare all’esodo…
Molto curioso come procedura per ricollocare … per noi resta una pistola
puntata alla tempia. Il presidio convocato venerdì pomeriggio insieme agli
autisti non piace alla direzione aziendale.
Si trovano le prime intese con l’azienda … ma il testo stenta ad arrivare. Si
concorda la disponibilità dell’azienda al solo licenziamento per NON
opposizione:
PRIORITA’ AL
PREPENSIONAMENTO E ALLA RICOLLOCAZIONE CON FORMAZIONE ED INCENTIVAZIONE,
DIRITTO DI PRECEDENZA NELLA RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA, IN ALTERNATIVA ESODO
VOLONTARIO.
NOI ACCETTIAMO LA SFIDA, MA NON SMOBILITIAMO … una nostra analisi pag.11 di Rivoluzionen.85
09
febbraio Diretti: si
va in trincea. BLOCCO
DEGLI STRAORDINARI
16
febbraio Diretti: Vengono
completate
il ciclo di assemblee dei reparti coinvolti dalla ristrutturazione.
Fatto
clamoroso, fuori dalle normali procedure, le rappresentanze ricevono per errore
o forse no … la lista delle posizioni da “eliminare” con le “teste” da
tagliare! … le rappresentanze, sapendo che questo avrebbe diviso il fronte, cmq
lo rendono pubblico… i delegati, stranamente non ci sono nelle liste dei
reietti. NON CAMBIA NULLA NELLA STRATEGIA DELLE RAPPRESENTANZE. NESSUNO
DEVE ESSERE LICENZIATO
09
febbraio: Cgil il
sito d’informazione della Cgil COLLETTIVA
rilancia la nostra mobilitazione. Anche la stampa di settore
segue la vertenza. Iniziano le assemblee di reparto. Saranno dedicate 4 giorni, compresa la domenica. Il compito delle Rsa ed Rsu
impegnate in questo sforzo è cercare di dare informazioni, consigli,
spiegazioni, prospettive alle nostre proposte di intervento nella trattativa.
Primo vero incontro: 17 febbraio 2022
08
febbraio: diretti. Le assemblee dei lavoratori. Si parte con
una assemblea nazionale promossa dal Coordinamento Nazionale delle
Rappresentanze Filt-Cgil. Molti sono gli iscritti, partecipano oltre 440
lavoratori/trici. A
seguire quelle di reparto. La
costruzione della difesa di classe. Il comunicato
finale della giornata di assemblea Nazionale.
07
febbraio: Ups convoca il sindacato e le sue
rappresentanze regionali dei lavoratori, per l’esame congiunto. Parte la
trattativa contro i licenziamenti
04
febbraio: Filt.
Richiesta di esame
congiunto delle OOSS regionali
04
febbraio:
diretti. Il
coordinamento nazionale decide comunemente di estendere la vertenza – milanese-
a vertenza nazionale. I lavoratori
coinvolti sono il 25% della forza lavoro dei depositi di Milano. 80% sono donne. Questa procedura di fatto
riguarda tutta la struttura UPS perché la realtà milanese costituisce il 50%
della realtà UPS in Italia. Convocate
le assemblee
01
febbraio: UPS, Escono
i dati e comunicati stampa sui profitti di UPS,
un sincronismo inaspettato di dubbio gusto. Ups va bene, anzi di più, benissimo
… ma saranno il taglio dei lavoratori a pagare i loro investimenti futuri? “Un fatturato consolidato
del quarto trimestre 2021 di 27,8 miliardi di dollari, in aumento dell'11,5%
rispetto al quarto trimestre del 2020. UPS prevede di raggiungere i suoi
obiettivi consolidati di fatturato e margine operativo per il 2023 con un anno di
anticipo. Una realtà nazionale che nel bilancio (piena pandemia) ha generato un
fatturato eccezionale accumulando un patrimonio netto di 85 milioni di euro
dopo aver trasferito nel 2019 altri 65 milioni!”
30
gennaio: UPS. Riunione urgente del coordinamento dei
delegati indiretti milanesi. Viene elaborato un
testo da condividere con i lavoratori indiretti e solidali del settore della
logistica.
27
gennaio: diretti.
Il comunicato
ai lavoratori del Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze sindacali. Iniziano i preparativi per comprendere
lo stato delle forze sindacali in UPS.La storia si
ripete? Siamo
tornati al 1997?
UPS DICHIARA GUERRA AI LAVORATORI:
UPS APRE NELLE SEDI LOMBARDE UNA PROCEDURA DI MOBILTA’ PER 138
DIPENDENTI.
per ragioni legali non possiamo pubblicare l'intero documento, se sei coinvolto nella procedura contattaci! la procedura di legge 223/91
26 gennaio: diretti. La direzione UPS invita le rappresentanze sindacali lombarde ad un incontro urgente. Una modalità inusuale con carattere urgente? La nostra preoccupazione cresce ma le rappresentanze hanno carattere. Sono preparate alla tegola che si sta per abbattere sulla loro testa!
Da lungo tempo la Rsu milanese poneva anche se in modo informe, fatti oscuri, reparti fotocopia in giro per il mondo, che mantra “transformation” che aleggiava da tempo negli uffici sarebbe stato di cattivo auspicio
25 gennaio: Ups
farmaco. Verso la chiusura
della trattativa sull’appalto di Liscate. UPS sembra voler “rivoluzionare” le
attività con una internalizzazione delle stesse. Non ci facciamo illusioni, il
ripiego delle attività all’interno è dettato da fattori contingenti di bassa
produttività del sito. Ribadiamo gli elementi irremovibili: Pagamento degli
stipendi, ricollocazione nel sito in attesa di opportunità di attività in
espansione
21 gennaio: UPS
Farmaco, le idee sono molto più chiare! UPS Farmaco dà la disdetta al
fornitore di servizi di magazzini, quello sindacalizzato, ovviamente! I
lavoratori mandati a casa e come benvenuto per il nuovo anno non vengono pagati
neanche gli stipendi .... tanto sono abituati, neanche il precedente appalto
eliminato a giugno per malagestione non ha pagato competenze e Tfr! Nel
frattempo, chiama un'altra società - connessa con la precedente- per non avere
il sindacato fra le scatole! Se per UPS questa è la linea del futuro facendo
carta straccia dell'art.42 sui cambi di appalto noi non staremo a guardare. La
nostra prima risposta. Partiamo con un
presidio davanti la sede di UPS farmaco di Liscate (MI) per avere un
incontro che ci è dovuto! Sui prossimi passi, molto dipenderà dalle risposte di
UPS. Il sindacato e i
lavoratori non accetteranno di essere messi alla porta come
cinque anni prima! Ottenuto l’incontro.
18 gennaio: Ups
farmaco in mancanza di alcuna comunicazione alle nostre rimostranze di
inizio gennaio, mobilitazione della
Filt Lombardia
18 gennaio: diretti.
Incontro on line dei delegati diretti UPS a livello nazionale. Difficoltà e
differenze non sono elementi del confronto ma solidarietà e condivisione il
nostro programma. Una sintesi
elaborata dal neonato coordinamento nazionale viene
spedito alla direzione nazionale e ai dirigenti regionali della Filt Cgil.
17 gennaio: UPS
Italia. facciamo il punto della
situazione
14 gennaio: Indiretti
dopo l’incontro di fine anno delle rappresentanze con le società indiretti,
regna il caos e la rabbia cresce fra gli autisti. Non tutti i lavoratori di Ex
Brianza hanno ricevuto il TFR, mancano all’appello diverse decine di
lavoratori, dei tanti motivi quello che scopriamo è un continuo storno di
competenze dovute, che si perdono per strada! Con la cessione del credito, la
malattia, lo straordinario non riconosciuto, il mancato pagamento di
tredicesima e quattordicesima ai precari … insomma diventa molto frustrante
recuperare quanto spetterebbe per il lavoro svolto! Insieme al TFR abbiamo la
mancata applicazione della sanità integrativa e della tutela globale e
professionale conquistata come anche il pagamento delle premialità e dell’una
tantum CCNL non pienamente pagate dalle società …
10 gennaio: Ups
Farmaco Assemblea dei lavoratori diretti UPS farmaco, molto preoccupati su
una debacle della società UPS healthcare Italia. La Filcams (sindacato dai
diretti – commercio-) chiede una riunione con l’azienda per chiedere certezze
occupazionali. Noi come Filt partecipiamo per gli interessi specifici da
difendere e per costruire una vertenza unitaria.
07 gennaio Categoria A gennaio pioggia
di "aumenti"!? … Aumenti ridicoli
per i lavoratori della logistica, pesanti gli aumenti tariffari per
tutte le famiglie soprattutto dei lavoratori con i rincari nei servizi e beni
di consumo durevole e di prima necessità… Aggravato da un governo, che non ha
fatto nulla per i lavoratori anzi ha sbloccato i licenziamenti, gli sfratti e
dato una tinta di colore al problema della delocalizzazione, Draghi ha di nuovo
attaccato pensioni e sanità pubblica, varato misure fiscali che riducono
ulteriormente la progressività, a tutto vantaggio delle classi benestanti. Ha
reso ancora più evidente la sua natura di classe.
In questo quadro fosco, il settore
della logistica continua a crescere senza interruzioni con i profitti che vanno
in gran parte all’estero e a noi … gli scarti: un salario ridicolo per effetto
di aumenti contrattuali inconsistenti, tanto sfruttamento, devastazione del
territorio e fisico dei lavoratori e lavoratrici … compito dei lavoratori è
organizzarsi e pretendere un cambio di passo delle Organizzazioni sindacali.
03 gennaio: UPS
Farmaco I segnali d’inizio anno sono drammatici nell’area UPS
Healthcare, un settore decisamente in ascesa, vede una battuta d’arresto delle
attività di magazzinaggio del farmaco di Milano UPS (Liscate). Vengono lasciati a
casa tutti i lavoratori di Amicar, oltre 20 lavoratori a
tempo determinato con una professionalità acquisita da quasi un anno di
attività nei magazzini UPS. Sono licenziati perché UPS perde il cliente
(ABOCA). Per noi questo processo è poco chiaro, ci sembra rivivere quanto
accaduto anni addietro quando UPS per “fare fuori” il sindacato nel magazzino
ha preferito azzerare la sua attività nel settore farmaco. Farlo oggi, in piena
pandemia e crescita economica del settore ci sembra criminale… Invitiamo i
lavoratori di tutto il mondo UPS a seguire le vicende e stringerci a fianco dei
lavoratori licenziati. La Filt chiede
incontro urgente con UPS Healthcare
03 gennaio: Ups
indiretti Aperto lo stato di agitazione
nell’agenzia di Pisa/Livorno. Il “picco” è stato uno sporco
affare per il titolare dell’agenzia che ha usato il pugno di ferro per lo
smacco subito il giorno dello sciopero generale 16 dicembre 2021. In corso
attività di sostituzione di personale, inserimento di maestranze estranee
all’appalto UPS (lavoratori di appalto di Amazon). “Giochini” che fanno
crescere la tensione non solo in Toscana. In tutte le realtà UPS! Il comunicato di
solidarietà di tutte le realtà toscane
Gennaio 2022: il nuovo anno inizia con le
nuove disposizioni del governo sulle diverse materie di cui alcuni sono dei
veri sgambetti per la classe lavoratrice: Quarantene ed
isolamenti, congedi parentali ecc… proviamo a spiegare con tabelle e diagrammi, le nuove regole del
codice della strada
la situazione resta confusa, i
tanti segnali di riduzione delle attività amministrative si accentuano. I
lavoratori del Call center rilevano una caduta repentina dell’attività durante
il picco di Natale. Non era mai successo dal 1998 che il lavoro mancasse al
Call center, eppure il lavoro non manca, semplicemente viene svolto da altre
parti: Tunisia. Arrivano i dati sul periodo di picco e proviamo a fare una
proiezione dell’attività per l’intero anno. La situazione è
drammatica.
La coda di dicembre 2021: firmato l’accordo “di compromesso”:
aumento del Ticket
e PDR 2021 con l’apertura al Welfare aziendale.