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Segreterie Nazionali

 

Rinnovo Ccnl Merci e Logistica
Comunicato ai lavoratori

E’ ripreso, dopo una lunga interruzione, nei giorni 21 e 22 giugno il confronto sul rinnovo del Ccnl merci e logistica.

In apertura le controparti hanno annunciato che il tavolo dell’autotrasporto è stato riunificato con l’adesione al negoziato di Confartigianato che ha espressamente dichiarato la propria volontà di procedere alla firma dell’accordo di rinnovo contrattuale. Tale novità sana la rottura determinatasi nel 2000 che aveva portato Confartigianato a siglare un Ccnl “pirata” con la Cisal.

Nel merito, analizzato il nuovo scenario determinatosi a seguito dell’incontro avvenuto il giorno 8 giugno u.s. con il Ministero del Lavoro per recepire l’avviso comune sugli orari di lavoro per il personale autista, si è provveduto a siglare un accordo con le seguenti caratteristiche:

v      Definizione di un serrato calendario di incontri (4, 5, 12, 19 e 20 luglio pp.vv.) finalizzato a definire tecnicamente tutte le materie del rinnovo contrattuale al fine di procedere alla contemporanea firma dell’accordo sul recepimento della direttiva 15/2002 e del rinnovo contrattuale. Tale previsione è stata imposta dalle OO.SS perché il prosieguo del confronto con il ministero potrà avvenire solo con la firma dell’intesa del 29 gennaio u.s. da parte di tutte le organizzazioni datoriali (Conftrasporto) e con la chiusura delle tematiche ancora da definire (previdenza, classificazione, relazioni industriali, ammortizzatori sociali, sicurezza sul lavoro).

v      Erogazione, nel periodo luglio – settembre, di un importo di 250 euro lordi (al netto dell’I.V.C.) per tutti i lavoratori in servizio a titolo di anticipazione sugli aumenti (una tantum ed incrementi mensili) dovuti. Tale determinazione è stata raggiunta in quanto i tempi di recepimento della direttiva da parte del Governo si sono rivelati più lunghi di quanto previsto all’atto dell’accordo del 29 gennaio u.s..

L’intesa produce un riequilibrio ed una ricompattazione del tavolo negoziale e pur non rappresentando ancora il rinnovo del contratto produce un passo in avanti nella giusta direzione.

Resta evidente che ora il Governo è chiamato a fare la sua parte. Una dilazione nei tempi o strumentali interpretazioni giuridiche evidenzierebbero uno scontro politico sulla mancata volontà del Governo di fare la sua parte rispetto alle volontà manifestate dalle parti sociali.

In tale caso diventerà inevitabile, nella seconda quindicina del mese di luglio, alzare il livello di scontro con il Governo attivando tutte le forme di pressione necessarie  a dare un esito favorevole alla vertenza in atto. 

  LE SEGRETERIE NAZIONALI
 FILT-CGIL               FIT-CISL            UILTRASPORTI
(M. Azzola)          (M. Masucci)           (P. Carcassi)

 

Roma,  24 giugno 2005