Premio Di Produzione (PDR)

2011 TRATTATIVA ED ACCORDO

(per il II° livello di contrattazione)

 

La nostra storia per un contratto integrativo UPS (in costruzione)

le nostre piattaforme: 1996- 1998-2005- 2009

 

Il PDR fino al 2010:

Fino al 2010 il premio aziendale era composta da due quote una parte fissa di 100,000 mila lire ed una parte variabile fatta da  50 lire di premio presenza giornaliero che complessivamente dava altre 100,000 mila lire. Nel 1997 – grazie ad un accordo regionale – al premio aziendale si aggiungeva un'altra  di salario calcolata in base al rapporto volume/fatturato che andava da un minimo di 370  euro  (711,000 mila lire) ad un massimo di 469 euro (900,000 mila lire). Le filiali delle altre regioni erano regolamentate allo stesso modo anche se non in tutte le regioni era in essere un accordo regionale/territoriale …

 

La nostra battaglia nel 2011

 

23-02-2011 comunicazione di ripresa della discussione – interrotta l’inverno precedente- sul II°livello di contrattazione. Convocazione 28  Febbraio a Milano.

 

28-02-11 proposta di accordo (della direzione UPS) sul PDR:

la proposta aziendale aveva un elemento positivo, uniformare il dato economico su tutta la realtà UPS ma in modo graduale. – con il senno di poi, facilmente comprensibile visto la dismissione di circa 100 lavoratori distribuiti si 11 filiali nel 2011- il nostro obbiettivo era: NON perdere questa occasione, una trattativa da lunghi anni cercata, ma a nostro avviso il confronto non poteva avere come base le loro condizioni dopo 20 anni di indisturbati: alcuni punti erano per noi chiari:

a)    Non accettare la proposta della doppia velocità di erogazione del premio (2010 differenziato fra Lombardia e resto d’Italia; 2011 uniforme sull’intero territorio nazionale)

b)   mantenere il premio Lombardia nel suo valore medio circa 648 euro annui  come” base” inamovibile per i premi futuri

 

La RSU sollecita i nazionali a incontrarsi per condividere le opinioni espresse al tavolo di confronto, le strutture nazionali ma anche quelle locali non danno spazio ad un confronto aperto su questo tema. ( in quel periodo la RSU Ups di Milano è impegnata in una polemica molto aspra con le direzioni nazionali sul rinnovo del CCNL 2008-2012 appena sottoscritto)

 

La bozza aziendale seppur chiara anche nelle cifre, conteneva una serie diproblemi: 

da un lato la proposta esprimeva l’aggiramento (nemmeno tanto velato) l’applicazione dell’accordo separato sulla produttività firmata da CISL e UIL del 2009. La Filt-Cgil, il sindacato in cui militiamo, seppur non l’avesse firmata, lo faceva propria … accettava lo schema proposto dell’impresa. Ma anche altri parametri a nostro avviso dannosi per la rilevanza del premio ( il valore dello spin on/off, il valore dell’assenteismo ecc.)

 

14 Aprile 2011 proviamo a costruire una nostra piattaforma di II° livello, una propria proposta salariale lo discutiamo con  i lavoratori le altre rappresentanze e le altre organizzazioni sindacali

 

29 Aprile 2011 L’azienda non paga il premio maturato 2010 come gli anni precedenti, lo motiva dicendo che la discussione per un premio UPS era in corso d’opera. La nostra interpretazione, l’azienda cerca di forzare i tempi mettendo sotto pressione le rappresentanze  e andare alla chiusura dell’accordo sul premio di produttività.

 

02 Maggio 2011      comunicato delle RSU contro “l’accordo … verbale” fra le strutture nazionali e l’azienda UPS per la sospensione dell’erogazione del premio maturato per l’anno 2010

 

4 Maggio 2011        riunione delle RSU/RSA nazionale UPS sulla base delle nostre proposte inviate ed invio alle direzioni nazionali delle opinioni raccolte compreso una simulazione  del premio

 

10 Maggio 2011      incontro Nazionale con UPS

 

11 Maggio 2011      comunicato ai lavoratori

 

12 Maggio 2011      le RSU fanno richiesta dei dati all’impresa … per una discussione che abbiamo un senso …

 

25 Maggio 2011      comunicato ai lavoratori. Le nostre rivendicazioni al tavolo di trattativa

 

27 Maggio 2011      sottoscritto l’accordo sul PDR. Le RSU UPS Milano e Vimodrone non lo sottoscrivono: I testi, le tabelle. la norma ponte per il 2010

 

6 Giugno 2011         la posizione delle Rsu UPS Milano e Vimodrone

 

8 e 9 Giugno  2011            Assemblee nelle unità di Milano e Vimodrone

 

10 Giugno 2011       i risultati delle consultazioni a Milano e Vimodrone

 

17 Giugno 2011      i dati (consultazione Pdr) delle altre realtà UPS

 

18 Luglio 2011       dopo diversi solleciti ed inviti ai nazionali, le OOSS sciolgono la riserva

 

17 Novembre 2011: le RSU UPS e l’azienda si risiedono al tavolo per discutere e modificare la parte dell’accordo riguardo il calcolo delle malattie come da richiesta fatta dai lavoratori nelle assemblee (vedi 10 Giugno 2011)